Un minuto di silenzio in memoria di Giulia Cecchettin e delle oltre 100 vittime di femminicidio in Italia nel 2023, quasi una ogni tre giorni. Così si è aperto, nella sede di via Goito di Cassa Depositi e Prestiti, l’incontro “Insieme contro la violenza di genere”, promosso dall’Associazione Donne del Gruppo CDP in vista del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un tema particolarmente sentito considerata la grande partecipazione all’evento.

 

La Presidente dell’Associazione Antonella Baldino ha aperto i lavori: “Siamo qui per provare a fornire un contributo nel sensibilizzare, informare, condividere una cultura diversa, contro la violenza, a favore delle donne, per avere informazioni e strumenti corretti, perché ciascuno possa fare la propria parte”.

 

È stato scelto il 20 novembre per l’incontro, ha aggiunto la Presidente, una data in sé significativa, in quanto Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, allo scopo di approfondire i punti di connessione tra le due date, come ad esempio il tema dell’educazione delle nuove generazioni contro la violenza di genere.

 

Sono intervenuti Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta, criminologa e autrice del libro “La violenza di genere dalla A alla Z”, che ha spiegato l’importanza di allenare il linguaggio alla cultura del rispetto e dell’inclusione: partiamo dalle parole per abbattere i muri culturali; Roberta Fiore, Coordinatrice dello Spazio Donna di Scampia di WeWorld, l’Associazione che ha realizzato in tutta Italia luoghi di accoglienza, aggregazione e reinserimento sociale delle donne vittime di violenza; Massimiliano Monnanni, Presidente Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP “Asilo Savoia”; Diana Bellucci, Responsabile tecnico settore femminile Montespaccato, già calciatrice della Nazionale italiana e Dirigente FIGC, e Veronica Sciarretti, calciatrice e capitana della  Squadra di Calcio Femminile del gruppo Sportivo di Montespaccato,  protagonista di numerose campagne sul tema, che ha scelto di giocare con il 1522 sulla maglia, il numero verde anti-violenza a disposizione delle donne 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno. Le giovani atlete hanno anche autoprodotto un video “Io la contrasto”, diffuso a ridosso del 25 novembre e proiettato in anteprima in Sala Pileri.

 

Un dibattito sentito che ha veicolato messaggi chiari: non si risponde alla violenza con la violenza, ma con la consapevolezza che è possibile prevenire situazioni critiche e difendersi. Fondamentale è capire la necessità di unirsi, uomini e donne. Scendere tutti in campo, come insegna bene lo sport.

A conclusione dell’incontro sono stati presentati i prossimi progetti e iniziative dell’Associazione Donne del Gruppo CDP e dato spazio al racconto delle prime due edizioni del Corso di Difesa Personale, che ha visto un’ampia partecipazione delle associate, tenuto dal collega e associato Mauro Capozzi, Responsabile Legale Finanziamenti Pubblici di CDP, cintura nera di Taekwondo, ex insegnante tecnico FITA (Federazione Italiana Taekwondo) e istruttore di difesa personale.

Non perderti le prossime iniziative dell’Associazione Donne CDP. Stay tuned!